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Uccide l’ex moglie, ferisce un anziano e tenta il suicidio

L’omicida dovrebbe essere Filippo Asero, 48 anni, pregiudicato, soprannominato “Parracina”

Pubblicato 3 anni fa

Un 47enne ha ucciso la moglie, di 46 anni, Ada Rotini, originaria di Noto, a coltellate e poi ha rivolto l’arma contro se stesso, colpendosi all’addome, nel tentativo di togliersi la vita. L’omicidio è avvenuto, nel giorno dell’udienza di separazione della coppia, in via Boscia, una stradina dell’antico quartiere di San Vito nei pressi dell’omonimo convento, dove pare abitasse l’uomo. La donna, che faceva la badante, si era recata sul posto insieme con l’anziano che accudiva, probabilmente per un ultimo chiarimento in vista dell’imminente separazione. Ma qui invece sarebbe stata aggredita dal marito che prima di sgozzarla avrebbe ferito a un braccio anche l’uomo che era con lei. Poi con lo stesso coltello avrebbe tentato invano di uccidersi.

 La vittima lascia due figli.

L’omicida dovrebbe essere Filippo Asero, 48 anni, pregiudicato, soprannominato “Parracina” e già coinvolto in un omicidio 20 anni fa, quello di Sergio Gardani, ucciso il 7 dicembre del 2001 da due killer. Asero in primo grado fu condannato all’ergastolo, ma poi fu assolto in Appello.

E’ stato trasportato con un elicottero del 118 nell’ospedale Cannizzaro di Catania, dove è stato sottoposto a un delicato intervento di chirurgia, dove è  arrivato con ancora il coltello nell’addome.

I carabinieri della Compagnia di Randazzo, coordinati dal capitano Nicolò Morandi (con pregevole passato alla guida della tenenza di Favara), oltre a quelli della locale Stazione e al reparto Investigazioni scientifiche di Catania, stanno conducendo le indagini.

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