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Violano sigilli per fare foto alla Scala dei Turchi: nove denunce

Militari dipendenti della Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Porto Empedocle, congiuntamente alle Guardie del Comando del Corpo Forestale della Regione Siciliana Distaccamento di Agrigento, hanno identificato e denunciato all’autorità giudiziaria nove persone per aver violato i sigilli alla Scala dei Turchi. Il sito naturale è stato posto sotto sequestro lo scorso febbraio su ordine […]

Pubblicato 4 anni fa

Militari dipendenti della Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Porto Empedocle, congiuntamente alle Guardie del Comando del Corpo Forestale della Regione Siciliana Distaccamento di Agrigento, hanno identificato e denunciato all’autorità giudiziaria nove persone per aver violato i sigilli alla Scala dei Turchi. Il sito naturale è stato posto sotto sequestro lo scorso febbraio su ordine della Procura di Agrigento (decisione confermata di recente anche dal Riesame) in quanto vi è un concreto pericolo per i turisti e per i bagnanti, in considerazione dei numerosi crolli che hanno interessato l’area negli ultimi mesi. 

Durante l’ultimo weekend, anche in considerazione dell’allentamento delle misure di contenimento della diffusione del virus Covid-19 a seguito dell’entrata nella “Fase 2” dell’emergenza, sono stati intensificati i controlli da parte dei militari notando un’affluenza consistente di avventori lungo la spiaggia che conduce alla marna bianca. Nonostante la presenza dei cartelli monitori indicanti il divieto di ingresso alla famosa scogliera, a tutt’oggi oggetto di sequestro, gli agenti operanti hanno accertato la presenza sulla marna bianca di diversi soggetti che sono stati  deferiti all’Autorità Giudiziaria in quanto si sono resi responsabili del reato di violazione dei sigilli. 

In particolare, nove i soggetti fermati e denunciati a piede libero dalla pattuglia della Guardia Costiera, ulteriori soggetti sono stati identificati dagli Agenti del Corpo Forestale. Addirittura quattro di tali soggetti, di cui due minorenni, sono stati sorpresi ad effettuare un servizio fotografico in dispregio ai divieti imposti a seguito dell’applicazione della misura cautelare anche per ragioni di tutela della pubblica incolumità. Il Comandante Fusco auspica che venga data la massima diffusione affinchè gli avventori della Scala dei Turchi siano informati sui divieti attualmente esistenti su tale bene paesaggistico, la cui possibilità di ripristino della fruizione in condizioni di sicurezza è allo studio di un tavolo tecnico che coinvolge le diverse Amministrazioni interessate. 

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