Caltanissetta

Fugge al posto di blocco perché senza patente: arrestato dopo inseguimento

Si è concluso, per fortuna senza feriti, l’inseguimento avvenuto nel pomeriggio dello scorso 05 maggio per le vie di Niscemi, all’esito del quale i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato Francesco Emulo, 33enne del posto, già noto per svariati precedenti di polizia.  Lo stesso si era fatto notare già nella serata del giorno precedente allorquando, […]

Pubblicato 4 anni fa

Si è concluso, per fortuna senza feriti, l’inseguimento avvenuto nel pomeriggio dello scorso 05 maggio per le vie di Niscemi, all’esito del quale i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato Francesco Emulo, 33enne del posto, già noto per svariati precedenti di polizia. 

Lo stesso si era fatto notare già nella serata del giorno precedente allorquando, con una brusca manovra al volante, aveva cercato di eludere un posto di controllo dei militari in Viale Mario Gori. In quell’occasione, prontamente raggiunto e bloccato poco dopo, veniva segnalato alla Prefettura poiché trovato in possesso di tre grammi di marijuana, subendo anche il ritiro della patente. Il provvedimento non è quindi bastato all’Emulo giacché, appena il giorno seguente, trovato nuovamente a bordo della sua auto, veniva contravvenzionato per guida senza patente. Questa volta però il giovane non accettava la sanzione e, sottraendosi bruscamente al controllo dei militari, si dava alla fuga a bordo del proprio veicolo facendo perdere le sue tracce. Dopo una breve fase di ricerca, i militari lo individuavano sulla Via Marconi tentando di bloccarlo prima che arrecasse danno a qualche utente della strada. Intimatogli più volte l’alt, lo stesso si rifiutava di fermarsi dando il via ad un vero e proprio inseguimento per le vie cittadine che si concludeva all’altezza della rotonda di Piazza Mascione a causa dell’impatto dell’autovettura condotta dall’ Emulo con la macchina dei Carabinieri, a seguito di un’imprudente manovra per seminarli. Immediatamente bloccato, dopo una breve colluttazione, veniva finalmente ammanettato e condotto presso gli uffici per le procedure di rito. Tradotto in carcere, questa volta, dovrà rispondere dei reati di resistenza, violenza ed oltraggio a p.u. oltre che di danneggiamento aggravato. 

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