Colpi di fucile dopo lite a Gela, due arresti
Nel corso dell'operazione i militari hanno trovato cartucce, un chilo e mezzo di marijuana e oltre 300 grammi tra cocaina e hashish
I carabinieri del Reparto Territoriale di Gela hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Gela, su richiesta della procura, nei confronti di due uomini, un 41enne e un 27enne entrambi pregiudicati originari di Gela, ritenuti responsabili di porto e detenzione di arma da fuoco e danneggiamento aggravato. Il provvedimento fa riferimento a un episodio verificatosi lo scorso gennaio. In particolare, nella notte del 15 gennaio i carabinieri erano intervenuti nei pressi dell’abitazione di operaio 55enne, dove ignoti avevano esploso colpi d’arma da fuoco contro il portone d’ingresso. Nel corso delle operazioni di sopralluogo, i militari avevano trovato due cartucce calibro 12 di fucile. Le indagini condotte dai carabinieri hanno permesso di accertare che il danneggiamento era riconducibile a una lite avvenuta nei giorni precedenti tra la vittima e uno dei due arrestati, scaturita per futili motivi. Nel corso dell’esecuzione dell’ordinanza nei confronti del 41enne, i militari hanno trovato in casa 1,6 chili di marijuana, oltre 30 grammi tra cocaina e hashish, materiale per il confezionamento e la pesatura della droga, nonche’ piu’ 500 euro in contanti, ritenuti provento dell’attivita’ di spaccio. Per tale motivo, l’uomo e’ stato tratto in arresto – in flagranza di reato – anche per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Al termine delle formalita’ di rito, uno degli arrestati e’ stato condotto presso la casa circondariale di Gela, mentre all’altro il provvedimento e’ stato notificato nella stessa struttura carceraria, si trovava gia’ detenuto per altro procedimento.