Canicattì

Canicattì, calci all’auto della polizia per far evadere il marito: due indagati 

Con la chiusura delle indagini la Procura di Agrigento si appresta a chiedere il rinvio a giudizio della coppia

Pubblicato 1 anno fa

Il sostituto procuratore della Repubblica, Paola Vetro, ha notificato l’avviso di conclusione indagini nei confronti di una coppia di coniugi di Canicattì accusati adesso di resistenza a pubblico ufficiale ed evasione. La vicenda risale allo scorso maggio.

Secondo quanto contestato Antonina Di Girolamo, 23 anni, avrebbe colpito con calci e pugni una Volante della polizia che si era presentata in casa per arrestare il marito. A quest’ultimo, Fabio Rubbino, 23 anni, era stata infatti sospesa la detenzione domiciliare. L’uomo, approfittando della bagarre scoppiata, sarebbe fuggito dalla finestra.

Con la chiusura delle indagini la Procura di Agrigento si appresta a chiedere il rinvio a giudizio della coppia. I difensori, gli avvocati Gianfranco Pilato e Roberta Pera, hanno venti giorni di tempo per presentare memorie o chiedere di essere ascoltati dal pubblico ministero per evitare il processo. 

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