Canicattì, parere negativo della Soprintendenza per i lavori allo stadio
Il Comune dovrà adesso presentare soluzioni alternative che garantiscano la salvaguardia della Villa Comunale
La Soprintendenza di Agrigento, con una nota fatta pervenire all’amministrazione comunale, ha preannunciato il diniego ai lavori di ampliamento e rifacimento dello stadio Carlotta Bordonaro.
“I lavori così come previsti – si legge nella nota – comporterebbero il sacrificio di una porzione della Villa comunale e di conseguenza l’alterazione degli aspetti morfologici nonché il taglio di alberi [..] che non possono essere distrutti o danneggiati per il loro carattere storico o artistico.”
“Codesta amministrazione potrà comunque, in funzione dell’ampliamento e della messa a norma dello stadio Carlotta Bordonaro, presentare alla Soprintendenza per eventuale autorizzazione soluzioni alternative che garantiscano la tutela e la salvaguardia del bene culturale. A questo proposito appare infine opportuno rammentare che sono sottoposti a tutela de iure i beni immobili di proprietà pubblica che siano opere di autore non più vivente e la cui esecuzione risalga ad oltre settanta anni”.
“I richiedenti hanno il diritto di presentare per iscritto le loro osservazioni, eventualmente correlate da documenti che siano ritenuti utili e pertinenti al superamento dei motivi indicati che ostano all’accoglimento della richiesta di rilascio. Qualora non pervengano osservazioni ovvero queste non siano pertinenti o non siano ritenuti accettabili con apposita motivazione sarà emesso il provvedimento definitivo di diniego”