Catania

Bimba uccisa dalla madre, il padre: “Quella donna è un mostro”

Lo afferma il padre di Elena, Alessandro Del Pozzo, in una dichiarazione affidata alla sorella Vanessa

Pubblicato 3 anni fa

“Sono distrutto mi sento un vuoto dentro incolmabile ho sempre promesso a mia figlia che l’avrei tenuta al sicuro come ogni buon padre farebbe, avrei dato la vita al posto suo, l’ho chiesto a Dio, ma non accetta sostituzioni! Non potevo mai e, dico mai, pensare che l’avrei dovuta proteggere proprio da sua madre. Tutti parlano dell’amore della mamma, ma nessuno parla mai dei sacrifici che fa un papa’… Martina e’ un mostro non meritava una figlia come Elena speciale e unica in tutto! Elena vive! Ogni giorno! Dentro il mio cuore…”. “Ho sentito parlare di pazzia e di gelosia morbosa ma non ho sentito parlare di cattiveria e di sadismo. Come si puo’ reputare un raptus quello che ha fatto Martina?! Un omicidio premeditato e studiato in ogni particolare! I momenti di pazzia sono susseguiti da momenti di lucidita’! Non si e’ nemmeno pentita di aver ucciso la bambina! Bensi’ ha messo Elena dentro dei sacchi della spazzatura, l’ha sotterrata, si e’ ripulita e ha ripulito, ha inventato un sequestro creandosi un alibi e ha colpito la sua macchina per inscenare un aggressione! 24 ore di bugie”. Lo afferma il padre di Elena, Alessandro Del Pozzo, in una dichiarazione affidata alla sorella Vanessa.

Martina Patti, e’ sorvegliata a vista nella sezione femminile della casa circondariale di piazza Lanza, e’ stata piu’ volte chiamata in infermeria per il supporto psicologico, ma e’ serena e tranquilla. E’ quanto si apprende sullo stato di detenzione della donna, in stato di fermo per l’omicidio e l’occultamento del cadavere della figlia Elena di 5 anni.

Si terra’ domani, in carcere, l’interrogatorio di garanzia per la convalida fermo di Martina Patti, la 23enne accusata dell’omicidio della figlia Elena, di 5 anni. L’udienza e’ stata fissata per le 09.30 dal Giudice per le indagini preliminari Daniela Monaco Crea. L’indagata e’ accusata di omicidio premeditato pluriaggravato e occultamento di cadavere. Sempre domani, a partire dalle 08.30, sara’ eseguita l’autopsia sul corpo della bambina nell’obitorio dell’ospedale Cannizzaro di Catania. La Procura e l’avvocato Gabriele Celesti, che difende la donna, hanno nominato i propri consulenti di parte.

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