Mascherine “China export” sequestrate dalla Gdf: denunciato commerciante (ft e vd)
Un marchio simile a quello ‘CE’ della Comunità europea ma che in realtà sta per ‘China export’ e che può trarre in inganno i consumatori. La scoperta e’ stata fatta dal Comando provinciale della guardia di finanza di Catania, che ha sequestrato oltre 21mila articoli presumibilmente contraffatti e mille mascherine di protezione individuale non sicure in […]
Un marchio simile a quello ‘CE’ della Comunità europea ma che in realtà sta per ‘China export’ e che può trarre in inganno i consumatori. La scoperta e’ stata fatta dal Comando provinciale della guardia di finanza di Catania, che ha sequestrato oltre 21mila articoli presumibilmente contraffatti e mille mascherine di protezione individuale non sicure in un negozio di San Giovanni La Punta appena riaperto dopo l’emergenza Covid-19.
L’attivita’ era gestita da un cittadino cinese: giocattoli e accessori di abbigliamento con marchio presumibilmente contraffatto, oltre che dispositivi di protezione individuale privi del marchio ‘CE’ che indica l’importazione della merce da parte di un paese europeo in base a determinati standard di qualita’ e sicurezza, sono stati ritrovati nel negozio e nel deposito. Le aziende cinesi, per aggirare l’ostacolo della certificazione di qualita’, si sono consorziate e hanno creato il marchio alternativo ‘CE’, che sta invece per la locuzione ‘China Export’. Un marchio che e’ simile a quello originale ‘Comunita’ Europea’. Al momento del controllo non sono stati esibiti documenti commerciali o fatture che attestassero la provenienza della merce e il regolare acquisto da operatori economici cinesi autorizzati all’esportazione in Italia.
Il gestore del negozio e’ stato denunciato per introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, frode nell’esercizio del commercio e ricettazione.