Catania

“Venite o ammazzo mia moglie”, ubriaco chiama il 112: denunciato per procurato allarme

È stata proprio la donna a chiarire che la drammatica telefonata era stata causata dallo stato di ubriachezza del marito

Pubblicato 3 ore fa

Ubriaco chiama il 112 e minaccia di uccidere la moglie. Un bracciante agricolo di 46 anni è stato denunciato dai carabinieri a Biancavilla, nel Catanese, per procurato allarme e minacce a pubblico ufficiale. La vicenda è iniziata con una concitata telefonata al numero di emergenza 112. Dall’altra parte della cornetta un uomo in evidente stato di alterazione. “Venite subito o ammazzo mia moglie”.

Con sirene e lampeggianti accesi, consapevoli che in simili situazioni ogni secondo può fare la differenza tra la vita e la morte, i carabinieri si sono precipitati nell’appartamento. Giunti sul posto, hanno fatto irruzione ma la scena che si è presentata ai loro occhi era completamente diversa: nessun segno di violenza, la casa in perfetto ordine e la moglie, anch’essa 46enne, tranquilla e illesa.

È stata proprio la donna a chiarire che la drammatica telefonata era stata causata dallo stato di ubriachezza del marito e che i suoi tentativi di impedire all’uomo di fare quella chiamata si erano rivelati vani. Il 36enne, però, alla vista dei militari non si è calmato, minacciandoli e aggravando ulteriormente la propria posizione. Per lui è così scattata la denuncia per procurato allarme e minacce a pubblico ufficiale.

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