Maltrattamenti contro familiari, lesioni personali aggravate, violenza sessuale aggravata, commessi contro la moglie di 40 anni, e atti sessuali sul figlio 12enne. Un inferno spaventoso.

Sono le accuse nei confronti di un catanese di 36 anni arrestato dai carabinieri della stazione di Ognina per avere costretto la moglie ad abusi sessuali, ad avere rapporti con altri uomini e, a suon di botte, a toccare nelle parti intime il figlio di dodici anni che, incredulo e terrorizzato, avrebbe sussurrato “Papa’ e’ scemo, papa’ e’ un pazzo”. La donna, madre di tre ragazzini, era costantemente picchiata e minacciata, spesso con un coltello, fino ad arrivare a cospargerle la testa di liquido infiammabile gridando: “Ti do fuoco perche’ devi morire”.