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Sciopero globale per il clima, Fava ai giovani: “Grazie per aver riportato l’ambiente nell’agenda politica”

Anche gli studenti della Sicilia hanno preso parte alle mobilitazioni cittadine in occasione del “Global Strike For Future” lanciata da Fridays For Future – Italy , il movimento ambientalista internazionale che domani vedrà centinaia di piazze in tutto il mondo. “Siamo scesi in piazza per chiedere un cambiamento radicale nel modello di sviluppo, che sia […]

Pubblicato 5 anni fa

Anche gli studenti della Sicilia hanno preso parte alle mobilitazioni cittadine in occasione del “Global Strike For Future” lanciata da Fridays For Future – Italy , il movimento ambientalista internazionale che domani vedrà centinaia di piazze in tutto il mondo.

“Siamo scesi in piazza per chiedere un cambiamento radicale nel modello di sviluppo, che sia realmente sostenibile e senza disuguaglianze. 
Siamo scesi in piazza per pretendere che i fondi per i sussidi ambientalmente dannosi vengano spostati sull’istruzione; perché in una regione con il tasso di dispersione scolastica pari al 25% le priorità non sono essere il ponte sullo stretto, il muos e Sigonella ma la reale applicazione del diritto allo studio”. Cosi l’Unione degli studenti Sicilia. “Partiamo dalle scuole e dalle università come luoghi di discussione e confronto sulle tematiche attuali due ci riguardano; Partiamo dai luoghi della formazione perché palestre in cui ognuno di nuovo deve imparare ad essere cittadino consapevole”, hanno concluso i studenti.

E in occasione dello sciopero globale contro il cambiamento climatic,o, Claudio Fava ha dichiarato: “A Greta ed ai ragazzi e alle ragazze che stanno manifestando va dato il merito di aver contribuito a far entrare ambiente e cambiamenti climatici nell’agenda politica.Le istituzioni, tutte, hanno adesso il dovere di dare risposte. Anche il governo regionale della Sicilia si deve assumere questa responsabilitàSi tratta di produrre iniziative legislative che vadano nella direzione della riduzione dell’uso della plastica, nell’incremento e nel sostegno ai piani di mobilità sostenibile e non inquinanti, di azioni concrete contro l’inquinamento delle acque e dell’ambiente. Inquinamento che, ci ricorda uno studio del CNR sulle aree industriali di Gela, Milazzo e Augusta, provoca gravissime patologie in aumento: affrontarlo e risolverlo deve diventare una priorità della politica”.

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