Agrigento

Agrigento, è morto il giornalista Vittorio Alfieri; il cordoglio di Assostampa

E’ morto stamani ad Agrigento il giornalista Vittorio Alfieri, 73 anni, vinto da una brutta malattia che lo affliggeva da tempo. Figura nobile di uomo e professionista per 50 anni ha svolto alla perfezione il suo ruolo di professionista, di marito e di padre. Ha scritto prevalentemente per La Sicilia, Il giornale di Sicilia, L’amico […]

Pubblicato 4 anni fa

E’ morto
stamani ad Agrigento il giornalista Vittorio Alfieri, 73 anni, vinto da una
brutta malattia che lo affliggeva da tempo.

Figura
nobile di uomo e professionista per 50 anni ha svolto alla perfezione il suo
ruolo di professionista, di marito e di padre.

Ha scritto prevalentemente per La Sicilia, Il giornale di Sicilia, L’amico del popolo, Radio Concordia collaborando saltuariamente per altre testate. A lungo è stato componente dell’Ufficio stampa della ex Provincia regionale di Agrigento. Aveva dedicato, con competenza e passione, parte del suo tempo al sindacato dei giornalisti.

Sanguigno, amante del suo lavoro, non si è mai tirato indietro nell’affrontare argomenti anche scabrosi.

Giovanissimo cronista di nera scorrazzava per la città  a bordo di una sgangherata motocicletta alla ricerca di ogni elemento utile ed arricchire i suoi articoli  con ogni particolare.

Poi si era tuffato nel mondo dello sport (curando pregevolissime pagine locali molto lette) e della scuola.

E’ stato per anni insegnante di Religione e di Educazione fisica. Assunto dalla Provincia Regionale di Agrigento nel 1986 ha lavorato all’ufficio stampa quasi ininterrottamente fino alla pensione.

E’ stato trasferito per un breve periodo all’Istituto Tecnico Foderà di Agrigento. Per anni è stato addetto stampa della Provincia Regionale di Agrigento. Ha realizzato fino al suo pensionamento la rivista Agrigento: Nuove Ipotesi curando sia la parte giornalistica che la parte grafica. Iscritto al sindacato dei giornalisti, ha lavorato all’interno del GUS (Gruppo Uffici Stampa) Siciliano lottando per anni per la difesa del contratto giornalistico che gli è stato riconosciuto dalla Corte d’Appello.

Aveva una grande passione per i viaggi ed era un camperista convinto.

I
funerali saranno celebrati domani alle ore 16 nella Basilica dell’Immacolata.

Grandangolo Agrigento piange la perdita di un amico, di un serio professionista, di una persona per bene e d’animo eccelso.

A Maria, a Riccardo e a tutti i familiari di Vittorio le nostre sincere condoglianze.

La
segreteria provinciale Assostampa ricorda così il giornalista scomparso: Se ne
va una figura importante del giornalismo agrigentino. È morto Vittorio Alfieri,
nostro amico e collega. Un giornalista serio, professionale, dalla schiena
dritta che ha dato lustro al giornalismo agrigentino e siciliano.

Un pezzo
della storia dell’informazione: ha lavorato in radio, carta stampata e infine
nell’ufficio stampa dell’ex provincia regionale di Agrigento dimostrando
sempre, anche in un territorio molto difficile, come si possa dare il proprio
fondamentale contributo alla società.

Vittorio,
fino all’ultimo, ha dimostrato un viscerale attaccamento alla professione e
all’Assostampa a cui era iscritto da decenni, della quale era parte
importantissima.

Per anni
è stato “chioccia” di tanti giovani cronisti che si avvicinavano alla
professione giornalistica. Famosissimi i suoi aneddoti su viaggi in moto da un
punto all’altro della provincia per seguire eventi di cronaca nera o di natura
politica. Aneddoti che ci faranno ricordare una fase pionieristica del
giornalismo agrigentino. Ma Vittorio si era adeguato alle nuove tecnologie e
anche in quel caso era diventato un punto di riferimento.

Il suo sorriso, la sua serietà, i suoi consigli e la sua professionalità mancheranno a tutti i giornalisti agrigentini e siciliani. L’Assostampa è vicina col cuore alla moglie e al figlio e li abbraccia con quello stesso trasporto che aveva Vittorio quando qualcuno di noi aveva la fortuna di incontrarlo.

I componenti dell’ufficio stampa del Libero Consorzio Comunale di Agrigento ricordano commossi il collega e amico Vittorio Alfieri, scomparso ieri al termine di una malattia combattuta con grande coraggio. Lavorare oggi non è semplice. E’ un giorno particolare di una tristezza vera, profonda, il primo senza l’amico e collega Vittorio Alfieri. Anche se era in pensione dal 2014 Vittorio era sempre e comunque un punto di riferimento per questo ufficio nel quale aveva speso oltre trentanni della sua vita lavorativa, al quale ha associato fino all’ultimo il suo impegno sindacale a difesa della categoria dei giornalisti che lavorano nella Pubblica Amministrazione.Vittorio è stato professionista serio e scrupoloso, sempre pronto a dare un contributo decisivo in tutti i momenti più rappresentativi delle attività di informazione dell’ex Provincia, ma soprattutto persona dalla schiena dritta, generosa e disponibile. Lascia sì un vuoto incolmabile in tutti noi, ma anche il ricordo indelebile di un uomo vero, fortemente legato ai suoi valori: la famiglia, il lavoro, l’amicizia, l’impegno nel sociale, onorato sino alla fine, l’amore per il giornalismo al quale ha avviato diversi giovani cronisti.Per tutti un punto di riferimento umano, prima ancora che professionale, un amico vero che merita di essere ricordato e ringraziato per tutto ciò che ha dato senza risparmio di energie. Alla moglie Maria e al figlio Riccardo le più sentite condoglianze dai colleghi dell’ufficio stampa. 

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