Caltanissetta

Dopo una banale lite tenta di uccidere l’amico investendolo con la macchina: arrestato

Dopo una banale lite tenta di uccidere l’amico investendolo con la macchina. Arrestato dai Carabinieri giovane riesino I Carabinieri della Stazione di Riesi, nella notte tra sabato e domenica scorsa, hanno arrestato in flagranza di reato un giovane incensurato del luogo che, dopo una lite per futili motivi, ha volontariamente investito con la propria autovettura […]

Pubblicato 5 anni fa

Dopo una banale lite tenta di uccidere l’amico
investendolo con la macchina. Arrestato dai Carabinieri giovane riesino

I Carabinieri della Stazione di Riesi, nella notte tra
sabato e domenica scorsa, hanno arrestato in flagranza di reato un giovane
incensurato del luogo che, dopo una lite per futili motivi, ha volontariamente
investito con la propria autovettura l’amico minorenne con il quale aveva poco
prima litigato. Il ragazzo, è stato investito da dietro mentre camminava per
strada e, dopo un volo di alcuni metri, è rovinato sul manto stradale
riportando varie ferite tra cui un trauma cranico. L’investitore è poi corso a
casa, lasciando il malcapitato inerme sull’asfalto, per costruirsi un alibi che
avrebbe dovuto, secondo i suoi piani, garantirgli l’impunità.

Ha, quindi, dapprima intenzionatamente danneggiato con
una zappa la sua autovettura e poi si è presentato ai Carabinieri di Riesi, raccontando
di aver avuto una lite con un suo amico e denunciando di essere stato
aggredito, mentre stava tornando a casa, da sconosciuti che lo avevano
costretto a fermarsi e avevano poi danneggiato la sua macchina.

Troppi tuttavia i punti oscuri e le contraddizioni nel
suo racconto che non hanno convinto i Carabinieri della Stazione di Riesi, le
cui indagini hanno fatto emergere la verità e il giovane, sebbene incensurato,
è stato arrestato con le gravissime accuse di tentato omicidio aggravato,
omissione di soccorso e simulazione di reato. Nel corso delle perquisizioni
effettuate, i militari dell’Arma hanno anche rinvenuto un personal computer
portatile, rubato a Caltanissetta venerdì 10 luglio u.s.

L’arresto è stato convalidato oggi dal Gip del Tribunale di Caltanissetta, dinanzi al quale l’indagato si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il giovane si trova ora ristretto agli arresti domiciliari nella propria abitazione in attesa di giudizio.

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