Irregolarità nella somministrazione di alimenti in uno “street food”: sospesa l’attività
Complessivamente tra alimenti carnei ed altri di ortofrutta lavorati, sono stati sequestrati 30 kg di alimenti
I Carabinieri della Stazione di Giarre, unitamente ai colleghi del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità N.A.S. di Catania, hanno effettuato controlli straordinari nel settore sanitario e sulla legislazione sociale, al fine di vigilare sull’osservanza delle norme sanitarie in esercizi pubblici e privati a garanzia della sicurezza alimentare e del rispetto delle condizioni di lavoro.
Nel corso delle ispezioni, in un’attività di vendita alimentare mobile situata in una piazza del centro cittadino, sono state accertate carenze igienico sanitarie. Pertanto, al fine di cessare le attività potenzialmente pericolose per la sicurezza, l’igiene alimentare e la salute pubblica, i militari hanno sospeso la somministrazione degli alimenti.
Al riguardo, al momento del controllo, all’interno del bancone espositore refrigerato, sono stati trovati molti vassoi metallici con alimenti vari, tuttavia il predetto bancone non era funzionante nonostante vari tentativi successivi di accensione e verifica. Assente qualsiasi dispositivo utile alla misurazione della temperatura che di fatto, all’atto della verifica, era di circa 27° quindi a temperatura ambiente. Nei pressi della friggitrice sono state trovate due confezioni di patatine completamente scongelate e posizionate in una zona con carenti condizioni igienico-sanitarie per la presenza di sporco pregresso ed incrostato. Tutti gli alimenti del bancone sono risultati esposti ad una temperatura difforme rispetto a quella idonea a garantire la corretta conservazione e, perciò, sono stati ritenuti in cattivo stato di conservazione e sottoposti a sequestro. Complessivamente tra alimenti carnei ed altri di ortofrutta lavorati, sono stati sequestrati 30 kg di alimenti (di cui 11,5 kg di prodotti carnei). Al titolare, un 37enne catanese, è stato prescritto di riparare entro 30 giorni il motore del refrigeratore, di dotarsi di termometro per la misura della relativa temperatura nonché di rimuovere lo sporco incrostato.
Per ilpredetto amministratore unico dell’azienda è scattata anche la denuncia per “detenzione di prodotti alimentari in cattivo stato di conservazione”. I rilievi sono stati trasmessi all’Asp competente per la verifica della regolarità delle autorizzazioni sanitarie, in quanto anche le strutture destinate alla somministrazione di alimenti devono rispondere a precisi standard igienico-funzionali.