Oltre
1,7 chili di marijuana nascosti in un casotto diroccato nelle campagne
dell’Ennese sono stati sequestrati dalla Polizia che ha fatto scattare le
manette ai polsi di Angelo Algerì, 22 anni, Antonino Arpidone, 21 anni, e
Salvatore Virzì, 26 anni, accusati di detenzione e trasporto ai fini di spaccio
di sostanza stupefacente.

Durante un servizio di controllo del territorio gli uomini della Squadra mobile di Enna e del commissariato di Leonforte hanno notato i tre giovani allontanarsi a bordo di due auto dal centro di Leonforte per raggiungere un punto molto isolato nelle campagne di Assoro, attraversando strade secondarie scarsamente battute e non facilmente percorribili.

A un
certo punto una delle due vetture si è inoltrata su una strada interrotta da
una frana fermandosi in prossimità del casolare abbandonato. Qui due giovani
hanno prelevato qualcosa prima di risalire in auto e raggiungere il secondo
mezzo che li stava aspettando. Dopo avere seguito i due veicoli per diversi
chilometri gli agenti hanno deciso di procedere al controllo.

Nell’auto
di Algerì è stata trovata una busta con diversi pacchetti di marijuana e un
bilancino elettronico di precisione. Nel casotto, invece, i poliziotti hanno
trovato oltre un chilo di marijuana e vario materiale utile al confezionamento
delle dosi.

La droga,
utile a confezionare oltre seimila spinelli, se immessa sul mercato avrebbe
rifornito le piazze di spaccio di Leonforte e dei centri limitrofi (Assoro e
Nisseria) per diverse settimane.

Per i
tre sono così scattate le manette e sono stati posti ai domiciliari.