Favara

Concorso letterario “Andrea Camilleri”, ecco gli alunni che hanno vinto

La consegna si è svolta nell’Aula magna “Luca Crescente” del  Consorzio universitario di Agrigento. 

Pubblicato 2 anni fa

Andrea Camilleri,  attraverso i personaggi creati dalla sua penna e la trama dei  propri racconti, ha contribuito a far nascere e diffondere in Italia e nel mondo una nuova e diversa immagine della Sicilia ed a diffondere un rinnovato senso della legalità particolarmente tra i giovani”: lo ha detto  Rosetta Morreale, Dirigente del primo istituto scolastico comprensivo siciliano,  intitolato ieri,  6 settembre a Favara alla figura dell’artista,   nel giorno in cui lo scrittore avrebbe compiuto 98 anni, a conclusione della tavola rotonda   pomeridiana  sul tema “Andrea Camilleri Volano di rinnovata cultura nella società del futuro”, svoltasi nell’Aula magna “Luca Crescente” del  Consorzio universitario di Agrigento. 

Nel corso della tavola  rotonda pomeridiana, che ha concluso il ciclo di eventi  organizzati per   l’intitolazione dell’Istituto comprensivo, giornalisti, scrittori, attori, rappresentanti del mondo universitario e della scuola si sono confrontati sull’attualità e sul valore educativo delle opere di Camilleri. 

I lavori  sono stati aperti dai saluti del Presidente del Consorzio Antonino Mangiacavallo  e dell’assessore comunale alla cultura di Agrigento (in rappresentanza del Sindaco  Francesco Miccichè) Costantino Ciulla. 

Lo scrittore e  giornalista Gaetano Savatteri – autore della fortunata  serie televisiva “Makari” –  intervenendo  al dibattito in collegamento video da remoto –  ha rilevato  l’attualità e la positività  dell’immagine della Sicilia veicolata da  Camilleri:  “una Sicilia che non sempre è amata dai Siciliani – ha detto Savatteri – e che il papà del Commissario Montalbano ha,invece, saputo valorizzare”. 

Al dibattito sono intervenuti anche  Francesco Pira, docente di comunicazione all’Università di Messina; Felice Cavallaro, giornalista- scrittore; Paolo Cilona, storico; Valeria di Martino docente  del dipartimento di Scienze della formazione dell’Università di Palermo  ed il registra Enzo Alessi,  i quali  – ciascuno dal proprio punto prospettico – hanno esaminato l’incisività delle opere di Camilleri nel tessuto culturale e sociale, il contributo che le opere dello scrittore agrigentino hanno saputo dare al cambiamento dell’Isola, ma prima ancora dei Siciliani.

I premi sono stati assegnati ad Antonio Cancilla Federici della classe ID dell’Istituto comprensivo “Camilleri” per l’opera “Cuntu di mari” (primo Classificato); a Desiree Puma della Classe VA  dell’Istituto comprensivo “Brancati” di Favara per l’opera “Nessuno osi chiamarlo dialetto” (seconda classificata);  Virginia Maria Nicotra della III B per “storie della Sicilia antica” e Ambra Principato della classe IB dell’istituto Anna Frank di Agrigento per l’opera “ Medaglia d’oro al valor  civile” (terzi classificati ex aequo); Paola Vullo della clase IIIE dell’Istituto comprensivo “Quasimodo” per l’opera “la saggezza popolare vince  sempre”; Giada Moncada della classe III E dell’Istituto comprensivo “Quasimodo” per l’opera “Racconto di un sogno” e Cristian Salvatore Cancilla della classe III B dell’Istituto Comprensivo “Camilleri” per l’opera “accadde una notte alla Fanzina”.

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