Favara

“Giro di escort a Caltagirone”, tassista favarese in libertà

Revocata anche la misura cautelare dell'obbligo di dimora e firma

Pubblicato 3 anni fa

Prima ai domiciliari, poi all’obbligo di dimora e adesso sgravato da qualsiasi misura cautelare. Il gip del tribunale di Caltagirone, Giuseppe Tigano, ha revocato la misura dell’obbligo di dimora e di firma nei confronti del tassista Salvatore Di Caro, 50 anni di Favara. L’indagato, difeso dall’avvocato Monica Malogioglio, era stato arrestato lo scorso 27 giugno nell’ambito dell’operazione “Sex Indoor” – eseguita dagli agenti del commissariato di Caltagirone coadiuvati dalla Squadra mobile di Catania e Agrigento – su un presunto gruppo criminale che sfruttava la prostituzione di giovane donne, prevalentemente straniere a Caltagirone.

Il favarese è accusato in particolare di aver reclutato in modo stabile ed organizzato prostitute da inserire nel mercato calatino gestito da due fratelli del posto. Inoltre, secondo l’accusa, avrebbe anche organizzato le trasferte delle donne (oggi persone offese) gestendo incassi e imponendo tariffe per le prestazioni. Accuse che il tassista di Favara ha sempre respinto affermando di svolgere soltanto la sua professione e di aver accompagnato una sola volta due sudamericane ad un indirizzo da loro richiesto. La sua posizione, dopo l’interrogatorio di garanzia, si è notevolmente affievolita. 

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