Favara

In giro con la pistola in via Atenea, favarese ai domiciliari

Il giudice ha convalidato l'arresto e disposto i domiciliari per il 35enne

Pubblicato 11 mesi fa

Il gip del tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, ha convalidato l’arresto di Salvatore Butticè, 35 anni di Favara, disponendo nei suoi confronti i domiciliari. L’uomo era stato fermato con le accuse di porto di arma clandestina, ricettazione e porto di oggetti atti ad offendere. Quattro giorni fa gli agenti di polizia lo hanno sorpreso in via Atenea, nel centro di Agrigento, in possesso di una pistola scacciacani modificata con relativo caricatore con cinque proiettili calibro 6.35 e un coltello a scatto di 21 centimetri. Durante l’interrogatorio di garanzia lo stesso indagato ha ammesso i fatti.

Il controllo è poi stato esteso anche all’abitazione del favarese dove gli agenti hanno rinvenuto un vero e proprio laboratorio di armi. I poliziotti hanno sequestrato ben cinque pistole – di cui una a salve, tre a gas prive di tappo rosso e un’altra avente ancora il tappo – ma anche un machete con una lama di trenta centimetri, un tirapugni, due coltelli e cinque caricatori.

Nella perquisizione sono stati anche trovati veri e propri pezzi di pistole oltre ad arnesi utili alla modificazione delle stesse come perni, viti e molle. La procura di Agrigento, proprio negli scorsi giorni, ha avanzato una richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di Butticè (e di altre 25 persone) nell’ambito dell’inchiesta “Mosaico Bis”, una costola delle indagini sulla faida Favara-Liegi, che ipotizza un traffico di armi e droga a Favara.

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