Favara

Inchiesta Up&Down: pm chiede sospensione custodia cautelare

Il sostituto procuratore della Dda di Palermo Luisa Bettiol ha chiesto la sospensione dei termini di misura cautelare nei confronti di tre persone coinvolte nell’inchiesta “Up&Down”, condotta dai carabinieri della Tenenza di Favara e dai militari del Comando Provinciale di Agrigento, che avrebbe fatto luce su un importante giro di droga tra Agrigento, Favara ed […]

Pubblicato 5 anni fa

Il sostituto procuratore della Dda di Palermo Luisa Bettiol ha chiesto la sospensione dei termini di misura cautelare nei confronti di tre persone coinvolte nell’inchiesta “Up&Down”, condotta dai carabinieri della Tenenza di Favara e dai militari del Comando Provinciale di Agrigento, che avrebbe fatto luce su un importante giro di droga tra Agrigento, Favara ed il Belgio.

I difensore si erano opposti in quanto secondo loro “la custodia cautelare sta già provocando gravi pregiudizi agli imputati e nessuna udienza è stata mai rinviata su richiesta della difesa”.

Secondo i giudici della prima sezione penale “appare evidente la complessità del dibattimento per l’elevato numero di testi, oltre trenta, indicati in lista e ammessi”.

Alla sbarra, nel processo, sono finiti: Carmelo Fallea, 42 anni, di Favara; Rania El Moussaid, 32 anni, originaria del Marocco e residente ad Agrigento; Gaspare Indelicato, 35 anni, di Favara; Calogero Presti, 44 anni, di Favara e Carmelo Vaccaro, 40 anni, residente a Lodi Vecchio – coinvolte nell’omonimo blitz della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo e accusate di aver dato vita ad un sodalizio dedito allo spaccio di stupefacenti. 

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