Si è aperto questa mattina il procedimento a carico di Pasquale Alaimo, cinquantenne favarese che, dopo aver scontato due anni di sorveglianza speciale, chiede ai giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Agrigento che gli venga “cancellato” il terzo che ancora deve scontare. 

Alaimo, ex fedelissimo di Maurizio Di Gati nonché la persona che avrebbe introdotto in Cosa Nostra il neo pentito della mafia agrigentina Giuseppe Quaranta, dice di aver cambiato vita, di aver rotto col passato e che sta studiando per conseguire il diploma.

La sorveglianza speciale è conseguente alla condanna a 13 anni inflittagli nell’ambito della maxi inchiesta antimafia “Camaleonte”. 

L’udienza è stata rinviata al prossimo 15 gennaio. Alaimo è difeso dall’avvocato Giuseppe Barba.