Giudiziaria

Abusarono di una minorenne, confermata misura cautelare per gli indagati

Il gip del Tribunale di Palermo Guglielmo Nicastro ha confermato il provvedimento di custodia cautelare nei confronti di Calogero Friscia, 25 anni, Vito Campo, 69 anni (difesi dall’avvocato Lanzarone), e Vito Sansone, 43 anni, difeso dall’avvocato Buscemi.  Tutti e tre avevano chiesto la revoca della misura cautelare a seguito dell’interrogatorio di garanzia in cui solo […]

Pubblicato 5 anni fa

Il gip del Tribunale di Palermo Guglielmo Nicastro ha confermato il provvedimento di custodia cautelare nei confronti di Calogero Friscia, 25 anni, Vito Campo, 69 anni (difesi dall’avvocato Lanzarone), e Vito Sansone, 43 anni, difeso dall’avvocato Buscemi. 

Tutti e tre avevano chiesto la revoca della misura cautelare a seguito dell’interrogatorio di garanzia in cui solo i primi due hanno risposto alle domande del giudice respingendo le accuse. La mamma della ragazzina vittima degli abusi, arrestata anche lei,  rimane in carcere così come Pietro Civello, di 63 anni, di Gibellina, assistito dall’avvocato Antonino Vallone.

Oltre ai tre menfitani per i quali il gip ha confermato la misura c’è un altro indagato ai domiciliari, Viorel Frisan, di 37 anni, di Gibellina, assistito dall’avvocato Antonino Vallone, che nell’interrogatorio di garanzia si è avvalso della facoltà di non rispondere. Le posizioni più pesanti sono quelle della madre della ragazzina e di Civello perché a loro viene contestata l’induzione alla prostituzione minorile. 

La ragazzina adesso si trova in una comunità.

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