Il gip di Trapani ha confermato il divieto di dimora per Massimo Toscano, consigliere comunale di Trapani e fratello del sindaco di Erice Daniela Toscano, anche lei sottoposta alla medesima misura cautelare. I due sono accusati dai carabinieri e dalla procura di Trapani di abuso d’ufficio per l’affidamento e la gestione di un parcheggio sul lungomare di Erice, ed entrambi giovedi’ sono stati sospesi dai loro ruoli dalla Prefettura di Trapani, in virtu’ della legge Severino. Nell’inchiesta dei pm di Trapani (procuratore aggiunto Maurizio Agnello, sostituto procuratore Franco Belvisi) e’ coinvolto anche il marito della prima cittadina, Francesco Paolo Rallo, che avrebbe minacciato e intimidito un imprenditore escluso dalla gestione del parcheggio.

In mattinata Massimo Toscano – accompagnato dal legale Orazio Rapisarda – ha risposto alle domande del gip Caterina Brignone, negando ogni addebito rispetto al presunto accordo raggiunto con la sorella, sindaco di Erice, per ottenerne l’affidamento. Domani invece il gip interroghera’ la prima cittadina, Daniela Toscano, accusata di abuso d’ufficio, calunnia, traffico d’influenze e falso ideologico in atti pubblici. Quest’ultima contestazione e’ stata notificata il giorno seguente all’applicazione della misura cautelare e riguarda un fascicolo separato, su un contributo erogato alla Pro Loco per una manifestazione organizzata nel quartiere popolare di San Giuliano.