Agrigento

Agrigento, procurato allarme e simulazione di reato: 24enne a processo

Avrebbe inventato una serie di episodi criminosi – quali risse, persone in possesso di armi e scomparse misteriose – dopo aver appiccato fuoco ad un magazzino e tre auto. Inoltre avrebbe anche millantato la prospettiva di compiere un omicidio. Giuseppe Antonio Mejri, 24 anni originario del Marocco ma residente da anni ad Agrigento, finisce a […]

Pubblicato 5 anni fa

Avrebbe inventato una serie di episodi criminosi – quali risse, persone in possesso di armi e scomparse misteriose – dopo aver appiccato fuoco ad un magazzino e tre auto. Inoltre avrebbe anche millantato la prospettiva di compiere un omicidio. Giuseppe Antonio Mejri, 24 anni originario del Marocco ma residente da anni ad Agrigento, finisce a processo per simulazione di reato e procurato allarme.

Il processo, che si celebra davanti il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento Enzo Ricotta, è stato rinviato all’8 marzo quando compariranno i primi testi. Il giovane imputato è difeso dall’avvocato Monica Mologioglio mentre il proprietario delle auto incendiate si è costituito parte civile tramite l’avvocato Gianfranco Pilato.

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