Agrigento

Agrigento, “Sottrae 300 mila euro ai clienti per giocarli”, il perito: “Patologia sussistente ma nessun vizio di mente”

E’ accusato di aver sottratto 300 mila euro dai conti dei clienti per poi andarli a giocare a Gratta&Vinci che, all’epoca dei fatti, venivano venduti anche all’interno delle Poste. La difesa di S.C. – rappresentata dagli avvocati Angelo Farruggia e Annalisa Russello – ha chiesto e ottenuto il rito abbreviato producendo, la scorsa udienza, una […]

Pubblicato 5 anni fa

E’ accusato di aver sottratto 300 mila euro dai conti dei clienti per poi andarli a giocare a Gratta&Vinci che, all’epoca dei fatti, venivano venduti anche all’interno delle Poste. La difesa di S.C. – rappresentata dagli avvocati Angelo Farruggia e Annalisa Russello – ha chiesto e ottenuto il rito abbreviato producendo, la scorsa udienza, una perizia a firma del primario del reparto di psichiatria del Policlinico di Catania, Eugenio Aguglia, che attesterebbe una forma di ludopatia dell’imputato.

Questa mattina, intanto, è stata sentita la d.ssa Cristina Camilleri, perito nominato dal giudice Zammuto, che ha escluso un vizio totale o parziale di mente pur ritenendo sussistente una patologia da gioco d’azzardo. L’esame del perito è durato circa due ore al termine del quale il gup ha disposto il rinvio dell’udienza al prossimo 6 maggio, giorno in cui sarà la ascoltato il prof. Aguglia, perito della difesa. 

Fondamentali risulteranno essere gli esami psichiatrici dei due periti alla luce di una eventuale attestazione di ludopatia; condizione, questa, che porterebbe ad una incapacità di intendere e volere al momento del fatto.

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