Canicattì

Canicattì, 39enne condannata per il tentato omicidio dell’ex compagna

Condannata per aver tentato di uccidere a coltellate l'ex compagna

Pubblicato 2 anni fa

Sette anni e sei mesi di reclusione per aver tentato di uccidere a coltellate l’ex compagna al culmine di una violenta lite. Un anno e tre mesi di reclusione anche alla vittima, per favoreggiamento, non avendo mai fatto il nome dell’aggressore – anzi – affermando sempre di essere rimasta ferita in una rissa con sconosciuti.

Si chiude con due condanne, a distanza di 7 anni dai fatti contestati, la vicenda che vede protagoniste Daniela Di Franco, 39enne nata a Brema in Germania ma residente a Canicattì, e Valentina Lo Manto, 32enne nata a Mussomeli e residente a Canicattì.

Alla prima è stata inflitta una condanna a 7 anni e 6 mesi (l’accusa ne chiedeva 9) mentre alla seconda 1 anno e 3 mesi. Così hanno deciso i giudici della prima sezione penale del tribunale di Agrigento, presieduta da Alfonso Pinto.

La vicenda risale al 31 agosto 2015. Lo Manto finisce in ospedale. Presenta ferite da arma da taglio molto serie: nella zona pubica, sulla coscia e sulla mano sinistra. Per i poliziotti del Commissariato di Canicattì sarebbe stata proprio la Di Franco a ferire la compagna con un coltello da cucina con lama di 19 cm al culmine di una lite.

Lo Manto non va subito in ospedale e arriva al pronto soccorso dell’ospedale “Barone Lombardo” solo molte ore dopo, quasi all’all’alba, le 5,30. I medici dopo averla sottoposta alle cure del caso l’hanno ricoverata con riserva sulla vita.

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