Il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento, Fulvia Veneziano, ha assolto “perchè il fatto non sussiste” il canicattinese E.S., 63 anni, dall’accusa di falsa testimonianza.

Salerno era stato accusato di aver riferito il falso in occasione di una testimonianza ad un processo che vedeva imputato un compaesano per violenza sessuale, tentata violenza privata, minacce e ingiurie.
Tale testimonianza fu rilasciata dall’uomo nel febbraio del 2014.

Egli riferì di aver visto la presunta vittima della violenza sessuale in un bar “tranquilla”, e che la stessa, successivamente iniziò ad urlare e a chiedere il numero delle forze dell’ordine per presentare denuncia.

Tale dichiarazione era in contrasto con quelle rilasciate da altri testi. Da qui l’accusa di falsa testimonianza e, ora, l’assoluzione del giudice che ha scagionato il canicattinese.