Canicattì

Canicattì, omicidio Marco Vinci: condanna definitiva per Lodato

La Cassazione ha rigettato il ricorso della difesa confermando 30 anni di carcere

Pubblicato 4 anni fa

Ricorso inammissibile e condanna che diventa, dunque, definitiva. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione che ha rigettato il ricorso della difesa di Daniele Lodato, 36enne di Canicattì, condannato a 30 anni per aver ucciso a coltellate al culmine di una lite fuori un pub, Marco Vinci, giovane di del posto.

La vicenda

Era il sabato tra la notte del 16 e 17 giugno del 2017 quando, in seguito ad un diverbio, Daniele Lodato, 33 anni di Canicattì, colpisce mortalmente con alcune coltellate l’addome di Marco Vinci, 22enne suo compaesano. Il ragazzo rimane a terra in una pozza di sangue in piazza San Domenico davanti gli occhi dei suoi amici e dell’insegnante che, proprio pochi minuti prima, aveva cercato di difendere dalle insistenze di Lodato davanti ad un pub. E’ stata proprio lei a chiamare i soccorsi ed allertare le forze dell’ordine che, in poco tempo, arrestavano Daniele Lodato.

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