Favara

“Droga dal Belgio a Favara”: slitta requisitoria del pm

Il processo scaturito dall’inchiesta “Up&Down”

Pubblicato 4 anni fa

Slitta ancora di qualche giorno la requisitoria del processo scaturito dall’inchiesta “Up&Down” che avrebbe fatto luce su un vasto traffico internazionale di droga che, dal Belgio passando per Palermo, riforniva le piazze di spaccio agrigentine. Questa mattina è stato disposto un rinvio d’ufficio al prossimo 16 luglio per un’udienza straordinaria. Sul banco degli imputati siedono cinque persone: si tratta di Carmelo Fallea, 45 anni, di Favara, Gaspare Indelicato, 38 anni, di Favara, Calogero Presti, 47 anni, di Favara, Rania El Moussaid, 35 anni, originaria del Marocco e residente ad Agrigento, Carmelo Vaccaro, 43 anni.

L’indagine, coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, Claudio Camilleri e condotta dal Nucleo Operativo e Radiomobile di Agrigento e dalla Tenenza di Favara, dall’Aprile al Novembre del 2014, avrebbe individuato un’organizzazione criminale operante nella provincia dedita al traffico di cocaina e di hashish che dal Belgio e da Palermo faceva pervenire regolarmente presso Favara per poi distribuire le sostanze stupefacenti al dettaglio. È stato proprio il percorso che seguiva la droga verso il basso dal nord Europa all’Italia a dare il nome all’indagine “Up & Down”. 

Nel collegio difensivo gli avvocati Salvatore Virgone, Antonino Gaziano, Salvatore Pennica, Giovanni Castronovo, Daniela Posante, Angelo Nicotra, Tanja Castronovo. Il processo è in corso davanti i giudici della prima sezione penale del Tribunale di Agrigento presieduta da Alfonso Malato. Si torna in aula il 16 luglio. 

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