Giudiziaria

“Droga e maltrattamenti in comunità a Favara”, revocata misura a principale imputato 

Il giudice, alla luce della recente condanna e al ridimensionamento delle accuse, ha revocato la misura cautelare al 41enne favarese

Pubblicato 2 settimane fa

Il gip del tribunale di Agrigento Iacopo Mazzullo, accogliendo l’istanza avanzata dall’avvocato Salvatore Cusumano, ha revocato la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nei confronti di Cheryl Bennardo, 41 anni, di Favara. L’uomo è ritenuto la figura chiave dell’inchiesta “Dark community”, l’indagine che ipotizzava un giro di droga e maltrattamenti all’interno della comunità Oasi di Emmanuele.

La scorsa settimana lo stesso giudice ha inflitto 2 anni e 4 mesi a carico di Bennardo nei confronti del quale l’accusa aveva chiesto una pena di 12 anni di reclusione. L’impianto accusatorio, infatti, è stato pesantemente ridimensionato e alcune delle contestazioni mosse sono state riqualificate. Ed è proprio alla luce di questa circostanza, e visto anche il parere favorevole del pubblico ministero, che il gip ha revocato la misura. 

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