Favara

Faida Favara-Liegi, problemi di udito per l’imputato: slitta udienza

Era in programma l'audizione del capo della Squadra Mobile di Agrigento

Pubblicato 2 anni fa

L’unico degli imputati attualmente a processo col rito ordinario, nell’ambito della maxi inchiesta sula faida Favara-Liegi, ha problemi di udito e non può partecipare attivamente all’udienza. E’ così slittato l’inizio del dibattimento del procedimento a carico di Carmelo Vardaro, 44enne di Favara, tra i protagonisti dell’inchiesta Mosaico che ha fatto luce sulla scia di sangue tra Favara e Liegi.

Vardaro, difeso dall’avvocato Salvatore Virgone, è accusato di omicidio e tentato omicidio ed è l’unico finito dentro l’inchiesta Mosaico che ha scelto di essere processato con il rito ordinario. In particolare deve rispondere dell’assassinio  di Mario Jakelich ed il ferimento di Maurizio Distefano avvenuto il 14 settembre del 2016 in Belgio (reato contestato anche ad Antonio Bellavia, 48 anni e Calogero Bellavia, 30 anni) ma anche di due tentati omicidi e  due estorsioni con metodo mafioso e di una serie di reati minori.

Ieri mattina era in programma l’audizione del capo della Squadra Mobile di Agrigento, il vicequestore aggiunto Giovanni Minardi, che ha coordinato le indagini sul campo sfociate poi nell’operazione “Mosaico”. La Corte di Assise di Agrigento ha dunque rinviato il processo al 21 dicembre prossimo.

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