“Fish&Drug”, droga a Porto Empedocle: chiesti 41 rinvii a giudizio
Chiesto il processo per 41 persone coinvolte nella maxi inchiesta Fish&Drug
La procura di Agrigento ha avanzato la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di 41 persone coinvolte nella maxi inchiesta “Fish&Drug” che ipotizza un vasto traffico di droga con base a Porto Empedocle. La sostanza stupefacente veniva trasportata anche grazie l’utilizzo di pescherecci e, talvolta, nascosta in fondo al mare. La prima udienza preliminare è in programma il 28 giugno davanti il gup del tribunale di Agrigento Micaela Raimondo.
L’inchiesta, coordinata dal procuratore Salvatore Vella e dal sostituto Sara Varazi, portò lo scorso ottobre a nove arresti per un totale di diciassette misure cautelari eseguite dalla Squadra mobile di Agrigento guidata dal vicequestore aggiunto Giovanni Minardi insieme al Commissariato di Polizia di Frontiera guidati dal Vice Questore Aggiunto Chiara Sciarabba. Gli investigatori, dopo laboriose e certosine indagini partite dall’arresto di un empedoclino che deteneva oltre 4 chili di hashish, sono riusciti a risalire ed individuare chi quella droga l’aveva fatta arrivare a Porto Empedocle. La figura principale dell’intera operazione è Gaetano Volpe, 56 anni, che svolge attività lavorativa nel settore ittico, con l’incarico di capo barca e motorista del motopesca “Riccardo Volpe”.
L’indagine, in seguito, veniva estesa dalla Squadra Mobile di Agrigento e dal Commissariato di Polizia di Frontiera, in collaborazione con la Guardia Costiera di Porto Empedocle, ed ha permesso il sequestro di 143 kg di hashish e il deferimento di oltre 41 soggetti alla Procura agrigentina. Durante le investigazioni, grazie ai mezzi navali in dotazione della Guardia Costiera, sono stati controllati anche nottetempo, alcuni pescherecci che transitavano nel canale di Sicilia e con l’ausilio dei sommozzatori sono stati recuperati altri 12 chili di hashish nella zona antistante il porto di Porto Empedocle.
Ecco chi rischia il processo: Michele Lo Nigro, 48 anni, di Agrigento; Gaetano Volpe, 57 anni, di Porto Empedocle; Mohamed El Emary Ahmed Saad, 60 anni, originario dell’Egitto; Michele Curcio, 55 anni, di Canicattì; Gerlando Fiore, 60 anni, di Porto Empedocle; Salvatore Incardona, 50 anni, di Palma; Giovanni Terrana, 53 anni, di Agrigento; Alfonso Indelicato, 50 anni, di Agrigento; Riccardo Volpe, 32 anni, di Realmonte; Giovanni Pirrera, 51 anni, di Favara; Camillo Attardo, 51 anni, di Favara; Giuseppina Diana, 49 anni, di Porto Empedocle; Luigi Fiore, 27 anni, di Realmonte; Angela Volpe, 52 anni, di Realmonte; Stefano Sacco, 59 anni, di Porto Empedocle; Gerlando Fiore, 27 anni, di Realmonte; Vincenzo Bellomo, 31 anni, di Agrigento; Giacomino Gazzitano, 55 anni, di Agrigento; Francesco Salemi, 67 anni, di Porto Empedocle; Calogero Salemi, 64 anni, di Porto Empedocle; Fabirama Thior, 73 anni, originario del Senegal, residente a Porto Empedocle; Rosa Puccio, 52 anni, di Favara; Giovanna Gazzitano, 27 anni, di Porto Empedocle; Simona Annunziata Fragapane, 26 anni, di Agrigento; Stefano Fragapane, 30 anni, di Agrigento; Roberto Fragapane, 29 anni, di Agrigento; Carmelo Fragapane, 51 anni, di Agrigento; Rosaria Riverso, 49 anni, di Agrigento; Salvatore Mantione, 52 anni, di Canicattì; Salvatore Carlino, 32 anni, di Canicattì; Salvatore Volpe, 33 anni, di Agrigento; Claudio Meli, 32 anni, di Agrigento; Antonio Garlisi, 36 anni, di Canicattì; Cristian Terrana, 29 anni, di Raffadali; Salvatore Papia, 51 anni, di Favara; Vincenzo Fallea, 44 anni, di Agrigento; Carmelo Colombo, 47 anni, di Porto Empedocle; Calogero Colombo, 45 anni, di Porto Empedocle; Sergio Farruggia, 45 anni, di Porto Empedocle e Tiziana Messina, 40 anni, di Porto Empedocle.
Nel collegio difensivo, tra gli altri, gli avvocati Giuseppe Barba, Davide Casà, Salvatore Pennica, Luigi Troja, Rosario Fiore, Teresa Alba Raguccia.