Giudiziaria

Impianto di distribuzione di carburanti a Sciacca, nuova condanna per il Comune

Nelle more il Comune di Sciacca ha provveduto a dare integrale esecuzione al giudicato

Pubblicato 4 anni fa

Il Consiglio di Giustizia Amministrativa ha dichiarato la cessazione della materia del contendere a conclusione della complessa vicenda processuale relativa alla realizzazione dell’impianto di distribuzione di carburanti dei fratelli F.e G. Micalizzi, in via Verona a Sciacca.

Il Comune di Sciacca era stato condannato al risarcimento del danno da questi subìto per il mancato rilascio della concessione edilizia necessaria per la realizzazione del suddetto impianto, oltre al pagamento delle spese legali. Somme che, tuttavia, l’Amministrazione non provvedeva a liquidare, costringendo i fratelli Micalizzi a ricorrere nuovamente dinanzi al giudice amministrativo, assistiti sempre dagli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia.

Giudizio, quest’ultimo, che si concludeva con una seconda condanna del Comune di Sciacca – oggi commissariato fino a maggio 2022, a seguito della mancata approvazione del bilancio 2019 – al pagamento sia dell’importo liquidato in sentenza a titolo di risarcimento del danno sia delle spese processuali, con rinvio all’udienza tenutasi lo scorso 10 novembre per la prosecuzione del giudizio. 

Nelle more il Comune di Sciacca ha provveduto a dare integrale esecuzione al giudicato, liquidando l’importo dovuto a titolo di risarcimento e per le spese di lite. Con la medesima pronuncia, inoltre, il C.G.A. ha condannato l’Amministrazione, in applicazione del principio di soccombenza virtuale, al pagamento delle spese del giudizio di ottemperanza e alla refusione del rimborso del contributo unificato versato dai ricorrenti, avendo il Comune ottemperato al giudicato solo in seguito alla proposizione del giudizio di ottemperanza.

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