Inchiesta Drug&Fish, rigettate altre tre misure cautelari
La Procura di Agrigento chiedeva l'arresto di altre tre persone ma il Riesame ha rigettato l'istanza
Il tribunale del Riesame ha rigettato la richiesta di applicazione di altre tre misure cautelari nei confronti di altrettanti indagati nell’inchiesta “Drug&Fish”, l’indagine che avrebbe fatto luce su un traffico di droga nell’agrigentino con base a Porto Empedocle.
La Procura di Agrigento, con il sostituto procuratore Sara Varazi, aveva chiesto l’applicazione della custodia cautelare in carcere nei confronti di Salvatore Volpe, 56 anni di Realmonte, e dei raffadalesi Andrea e Cristian Terrana, 22 anni e 29 anni.
La difesa degli indagati, rappresentata dagli avvocati Davide Casà e Teresa Balsamo, aveva insistito sulla mancanza di esigenze cautelari. Tesi che è stata accolta dal tribunale della Libertà che ha rigettato la richiesta della Procura di Agrigento.