“Occupò scuola con quattro figli minori per necessità”: assolto
Assolto perché il fatto non costituisce reato
Il giudice della quarta sezione penale del Tribunale di Palermo, Giangaspare Camerini, ha disposto l’assoluzione – perché il fatto non costituisce reato – nei confronti di F.G., 43enne palermitano difeso dall’avvocato Ylenia De Francisci, accusato di aver occupato abusivamente una scuola per farne dimora. La vicenda risale al 2014 quando l’uomo – effettivamente – occupò la scuola “Francesco Crispi” per necessità, avendo quattro figli minori al seguito, di cui una con gravi problemi di salute, e non potendo contare su una fissa dimora. Al 43enne – peraltro – nel novembre del 2014 gli era stato assegnato un alloggio popolare che non ha mai concretamente ricevuto a causa di lungaggini burocratiche.
Così la decisione, in preda alla disperazione, di occupare momentaneamente una porzione dell’istituto. Nonostante l’emissione del decreto penale di condanna da parte del Gip – poi opposto dalla difesa – – nel corso dell’istruzione dibattimentale sono state accolte le tesi dell’avvocato Ylenia De Francisci. Il pubblico ministero, grazie alla copiosa documentazione depositata dalla difesa, ha ritrattattato quanto avanzato in sede di richiesta del decreto penale di condanna, chiedendo l’assoluzione nei confronti del 43enne. Il Tribunale di Palermo ha deciso così di assolvere l’imputato perché il fatto non costituisce reato.