Giudiziaria

Picchiano e minacciano di morte venditore di kebab, 3 condanne

I tre erano finiti a processo con l’accusa di aver picchiato e intimidito un venditore di kebab

Pubblicato 2 settimane fa

Picchiato e minacciato di morte per non aver pagato un connazionale che aveva lavorato con lui nell’attività di venditore ambulante di kebab.

Il gup del tribunale di Agrigento, Giuseppa Zampino, ha disposto tre condanne nei confronti di altrettanti bengalesi. Sei mesi e venti giorni di reclusione è la pena inflitta a due imputati mentre per il terzo, accusato soltanto di lesioni, la condanna è di quattro mesi. La contestazione di tentata estorsione è stata invece riqualificata in esercizio arbitrario delle proprie ragioni. I tre erano finiti a processo con l’accusa di aver picchiato e intimidito un venditore di kebab pakistano a cui avrebbero rivolto richieste estorsive: “Dacci 50 euro a settimana o ti incendiamo il locale”.

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