Canicattì

Rapina con spaccata in un bar: 43enne respinge le accuse

E' accusato di tentata rapina insieme al figlio minorenne e ad un amico di quest'ultimo

Pubblicato 3 anni fa

Respinge le accuse Leonardo Capizzi, 43enne di Canicattì arrestato negli scorsi giorni insieme al figlio minorenne e ad un altro coetaneo per una rapina con spaccata al bar “Operà” di Caltanissetta avvenuta il 25 ottobre. L’agrigentino è comparso questa mattina nell’ambito dell’interrogatorio di garanzia davanti il gip del Tribunale di Caltanissetta, David Salvucci.

Il 43enne ha respinto le accuse mosse negando la sua presenza sui luoghi. Secondo gli inquirenti, invece, il 25 ottobre avrebbe tentato di rapinare, insieme a due minorenni, un esercizio commerciale sfondando con un’auto la saracinesca e minacciando il proprietario con una spranga di ferro.

Capizzi, difeso dagli avvocati Angela Porcello e Calogero Meli, è già noto alle forze dell’ordine: si trovava già in carcere poiché accusato di furto e tentata rapina. Nell’aprile scorso era stato denunciato dopo aver appiccato incendi simultanei ad auto per le vie di Canicattì.

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