Il sostituto procuratore generale ha chiesto la condanna di Antonino Cardillo, 27 anni, e Natale Catalano, 48 anni, entrambi di Ribera, già condannati in primo grado dal Tribunale di Sciacca rispettivamente a 12 e 11 anni di reclusione per rapina, tentata rapina e tentato omicidio. 

La vicenda risale è quella legata alla rapina di una farmacia di Calamonaci e della tentata rapina, con annesso tentato omicidio, ad una tabaccheria di Ribera. Delle telecamere ripresero quegli attimi: sarebbe stato Cardillo , che è accusato di tentato omicidio, a impugnare una pistola ed entrare nella tabaccheria e cercare di colpire il tabaccaio. Immagini della video-sorveglianza che sono state importanti anche per l’episodio della rapina alla farmacia di Calamonaci: dalle immagini si vedrebbe l’auto intestata alla madre di Catalano giungere sul posto e, poco dopo, lo stesso correre per strada. 

Cardillo è difeso dagli avvocati Giovanni Vaccaro e Maurizio Gaudio e Catalano dall’avvocato Francesco Di Giovanna. Si torna in aula l’11 marzo.