E’ ripreso ieri mattina, davanti i giudici della prima sezione penale del Tribunale di Agrigento, il processo a carico di Felice Vaccaro, 34 anni, presidente del consiglio comunale di Realmonte. E’ accusato di tentato abuso d’ufficio. In particolare, secondo quanto mosso dall’accusa, Vaccaro avrebbe accusato di inadempienze una ditta che si occupa di manutenzione stradale – la Aurora (che si è costituita parte civile) – al fine di favorire l’azienda dei genitori.

In particolare, strumentalizzando il suo ruolo di presidente del consiglio comunale – pur non vendo titolo e omettendo eventuali conflitti di interessi – chiedeva la sospensione dei pagamenti all’azienda per “inadempienze e ritardi”. Ieri mattina in aula è comparso l’ex segretario comunale che, rispondendo alle domande del pm Gianluca Caputo, ha dichiarato di aver ricevuto la richiesta protocollata da parte del presidente del consiglio comunale ma che lo stesso non avesse titolo per avanzare tale richiesta. L’imputato è difeso dall’avvocato Silvio Miceli. La parte civile è rappresentata dall’avvocato Ignazio Valenza.