Giudiziaria

“Sorella sanità 2”, archiviata la posizione dell’ex deputato Misuraca 

L'indagato era stato chiamato in causa dall'ex provveditore dell'Asp 6 di Palermo Fabio Damiani, che aveva riferito di pressioni subite nel giugno 2017 in favore di una ditta

Pubblicato 1 anno fa

Il Gip del tribunale di Palermo Clelia Maltese ha archiviato la posizione dell’ex deputato nazionale di Forza Italia Dore Misuraca, indagato nel procedimento denominato ‘Sorella sanita’ 2′, in cui a ottobre 2022 erano stati arrestati funzionari pubblici e imprenditori operanti nel settore delle forniture ospedaliere. Nei confronti di Misuraca, difeso dall’avvocato Vincenzo Lo Re, la richiesta di archiviazione era stata proposta dai pubblici ministeri Giacomo Brandini e Andrea Zoppi, dopo la presentazione di una memoria difensiva.

L’indagato era stato chiamato in causa dall’ex provveditore dell’Asp 6 di Palermo Fabio Damiani, che aveva riferito di pressioni subite nel giugno 2017 in favore di una ditta che partecipava alla gara per l’ossigenoterapia domiciliare, bandita dall’azienda sanitaria provinciale. Le dichiarazioni di Damiani sono rimaste pero’ prive di ogni riscontro, secondo quanto ricostruito dagli stessi rappresentanti dell’accusa. “Il mio assistito ha atteso con piena fiducia nella magistratura – dice l’avvocato Lo Re – il completamento delle indagini nella certezza della propria estraneita’ ai fatti”.

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