Agrigento

Spese per la cura dei disabili psichici: l’Asp di Agrigento dovrà rimborsare il Comune di Favara

Il tribunale di Agrigento ha condannato l'Asp che dovrà versare oltre 2 milioni e mezzo di euro

Pubblicato 2 anni fa

Con sentenza pubblicata lo scorso 27 aprile, il Tribunale di Agrigento, ha condannato l’ASP di Agrigento a rimborsare la somma di 2.500.000 euro nei confronti del Comune di Favara.

Nel 2019 il Comune di Favara ha proposto ricorso per decreto ingiuntivo per ottenere dalla ASP di Agrigento, territorialmente competente, il rimborso delle spese sostenute negli anni 2011,2012,2013,2014 e 2015, per rette riguardo alle spese dei progetti terapeutici riabilitativi personalizzati riguardanti i ricoveri di alcuni cittadini affetti da disabilità psichica grave in regime residenziale o semiresidenziale presso strutture convenzionate.

L’Asp di Agrigento proponeva opposizione ritenendo che non sussisteva alcun obbligo di compartecipazione delle spese di ricovero dei disabili psichici invocando la natura programmatica della normativa di settore.

Purtuttavia, il Tribunale civile di Agrigento, in composizione monocratica, Giudice dott.ssa Musumeci, con sentenza del 27 aprile 2022, accogliendo le difese spiegate dall’Avv. Giuseppe Ribaudo, noto amministrativista del palermitano, che ha assistito il Comune di Favara in tutte le sue fasi, ha rigettato l’opposizione dell’Asp di Agrigento, ed ha infatti statuito che si tratta di un’obbligazione solidale gravante a pieno titolo su ciascuno dei soggetti pubblici coinvolti (comune e ASP) in tutte le fasi relative alla gestione del paziente affetto da disabilità psichiche cui si rivolgono le prestazioni socio-sanitarie.

Quindi, il concorso alla spesa dei soggetti pubblici coinvolti nell’esecuzione della prestazione stessa riveste un carattere indispensabile, nel rispetto del principio di “cooperazione”, in quanto la compartecipazione alla spesa da parte dei soggetti pubblici coinvolti è condizione necessaria per la tutela uniforme del bene salute e dei LEA in tutto il territorio nazionale.

Nel caso specifico, il Comune di Favara ha ottenuto il rimborso del 40 % delle spese sostenute da parte dall’ASP di Agrigento, dovendo d’ora in poi, essere garantita la compartecipazione alla spesa in tale ambito.

L’Avvocato Ribaudo si dichiara soddisfatto della pronuncia del Tribunale di Agrigento perché tutela i Comuni nei confronti dell’ASP, la quale comunque gode dei finanziamenti regionali per tali tipologie di ricoveri, nella gestione della spesa dei pazienti con disabilità psichiche ricoverati nelle strutture specializzate.

Le dichiarazioni del Sindaco Palumbo e dell’assessore Mossuto

“La sentenza di oggi, che ha visto il Comune di Favara vittorioso nei confronti dell’Azienda sanitaria provinciale, riconosce il diritto ai Municipi di ottenere il pagamento di parte delle somme dovute per le spese di ricovero presso le comunità alloggio dei disabili psichici. Anche se siamo in attesa delle motivazioni della sentenza pronunciata dal Tribunale di Agrigento, questa vicenda è seguita con attenzione anche da altre realtà locali, e potrebbe consentire anche ad altri centri di ottenere la restituzione di ingenti somme che rappresenteranno un ausilio importante alle casse comunali in costante difficoltà economica. Il Comune di Favara si attiverà nei confronti della Regione perché agisca con l’Asp di Agrigento in modo che questa ottemperi a quanto previsto dal Dpcm 14 febbraio 2001 in tema alla definizione quantitativa delle rette per l’assistenza dei disabili psichici, valutando eventuali omissioni anche rispetto ad altri Municipi. È intollerabile infatti che gli enti locali debbano ricorrere alle vie legali per ottenere il riconoscimento di questi importi, anche perché a farne le spese sono sempre i più deboli, cioè i soggetti beneficiari di questi servizi ma anche i lavoratori che operano in questo settore”.

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