Giudiziaria

Tentato incendio ad auto di guardia giurata, assolto agrigentino

Piazza era accusato di aver tentato di incendiare la Fiat Panda di proprietà di una società di vigilanza per ben due volte

Pubblicato 2 anni fa

La prima sezione penale della Corte di Cassazione, annullando la sentenza di condanna della Corte di Appello di Palermo, ha assolto Ignazio Piazza, di Sciacca, dall’accusa di tentato incendio. I giudici ermellini hanno cancellato il verdetto senza rinvio e l’assoluzione nei confronti dell’agrigentino diventa dunque definitiva. I fatti risalgono al 2018. Piazza era accusato di aver tentato di incendiare la Fiat Panda di proprietà di una società di vigilanza per ben due volte: il 31 maggio 2018 e l’1 giugno 2018. Per il primo episodio fu assolto mentre per il secondo venne condannato.

La difesa dell’imputato, rappresentata dall’avvocato Fabrizio Di Paola, ha contrapposto a queste accuse un alibi sull’ora dei due tentati incendi, i dati risultanti dal GPS dell’autovettura in uso al Piazza che la individuavano in luogo incompatibile con quello del delitto e le risultanze dei tabulati telefonici del cellulare del Piazza che nelle ore dei due delitti avevano agganciato celle telefoniche che si trovavano in posizioni molto lontane dal luogo dei tentati incendi.La Suprema Corte di Cassazione ieri ha annullato la sentenza senza rinvio ritenendo che le prove di difesa fossero di per sè rappresentative della assoluta estraneità del Piazza anche al secondo episodio delittuoso ed il ragazzo è stato quindi assolto per non aver commesso il fatto. 

Per l’Avv. Fabrizio Di Paola giustizia è stata fatta, essendo sempre emerso chiaramente che Ignazio Piazza, che si era immediatamente discolpato dalle infondate accuse mossegli, fosse assolutamente innocente. 

Cassazione (foto facebook Avvocato Penalista)
0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

banner omnia congress