Urla in chiesa perché non gli piace lettura della Bibbia: assolto per vizio di mente
Il fatto è accaduto in una chiesa di Lampedusa
Il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento, Giuseppe Sciarrotta, ha disposto l’assoluzione per vizio di mente nei confronti di B.A., 55 anni di Venezia, accusato di aver turbato lo svolgimento di una messa domenicale nella parrocchia di Lampedusa. Il fatto è accaduto nel 2017.
L’imputato, difeso dall’avvocato Giuseppina Ganci, avrebbe interrotto la messa urlando tra i banchi della chiesa contro una fedele “colpevole” di non recitare correttamente un passo della Bibbia. L’uomo era anche accusato di aver danneggiato la porta di un supermercato. L’avvocato Ganci ha chiesto ed ottenuto che l’uomo, affetto da problemi di natura psichiatrica, fosse giudicato col rito abbreviato con una perizia medico legale effettuata dal noto psichiatra Lorenzo Giordano che – una volta visitato l’uomo ha accertato come lo stesso all’epoca dei fatti fosse affetto da infermità mentale tale da escludere la sua capacità di intendere e di volere. L’uomo è stato considerato socialmente pericoloso in senso psichiatrico tanto che il giudice – assolvendolo – ha comunque disposto la misura di sicurezza.