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Viaggi a “luci rosse” in Romania con i soldi della scuola: ex preside in carcere

Per l'ex preside e' divenuta definitiva la condanna a 5 anni di reclusione

Pubblicato 3 anni fa

E’stato eseguito l’ordine di carcerazione per Giovanni Scollo, 76 anni, ex dirigente scolastico dell’Istituto per geometri “Leonardo da Vinci” di Piazza Armerina. Per l’ex preside e’ divenuta definitiva la condanna a 5 anni di reclusione, per peculato, dopo la sentenza con la quale la Corte di Cassazione ha confermato la sentenza di secondo grado. L’uomo si era appropriato di 300 mila euro, sottraendoli dai fondi della scuola che dirigeva. I fatti risalgono al 2010, ma vennero scoperti circa un anno dopo a seguito di un incidente stradale che coinvolse il responsabile amministrativo della scuola, anche lui finito poi agli arresti domiciliari.

L’uomo venne ricoverato in prognosi riservata, ma gli agenti della Polizia stradale intervenuti per accertare le cause dell’incidente, trovarono una lettera nella quale era elencata un sfilza di appropriazioni dalle casse della scuola, fatte da lui stesso e dal preside Scollo. L’ex direttore amministrativo, in piu’ interrogatori aveva ricostruito non solo la dinamica delle appropriazioni, ma anche uno scenario fatto di minacce e intimidazioni. Un mese prima dell’incidente Scollo lo aveva costretto a firmare una lettera nella quale confessava di essere l’unico responsabile degli ammanchi e per questo motivo a Scollo era stata contesta anche l’ipotesi di estorsione.

A settembre del 2011 per entrambi era scattato il provvedimento di custodia cautelare. Dalle indagini era emerso che, in circa 10 anni, falsificando la contabilita’ della scuola o due si erano appropriati di 300 mila euro, quasi interamente destinati a viaggi in Romania dove i due amavano frequentare club a luci rosse e mercenarie del sesso. Emettendo falsi mandati di pagamento relativi ai versamenti di tasse, utenze, forniture e spese inesistenti, con la conseguente falsificazione dei documenti contabili i due avevano prosciugato le casse della scuola e tutti i contributi ad essa destinati. In casa di Scollo la polizia aveva trovato numerosi file salvati su pc contenenti foto di viaggi all’estero e un passaporto, che attraverso le date ha permesso di ricostruire tutti i viaggi che erano sempre quasi immediatamente successivi alle sottrazioni di somme dai fondi della scuola. L’ex direttore amministrativo Giovanni Delle Cave, aveva patteggiato la pena ad 1 anno per peculato, mentre Scollo aveva scelto il processo. Scollo e’ stato rinchiuso nel carcere di Gela 

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