Violenza sessuale, Cassazione annulla (con rinvio) condanna ad un prete
Il religioso era stato arrestato dopo la denuncia di alcune donne, che avevano detto di essere state palpeggiate o abusate con la scusa dei riti di liberazione dal demonio
La terza sezione della Cassazione ha annullato con rinvio la condanna a 6 anni e 10 mesi inflitta a Palermo a padre Salvatore Anello, sacerdote accusato di sei episodi di violenza sessuale nei confronti di altrettante donne.
Anello, reduce da una “doppia conforme” (la sentenza del tribunale era stata confermata in appello) dovra’ subire un nuovo processo, sempre nel capoluogo siciliano, in cui la nuova sezione della corte di secondo grado, diversa da quella che lo aveva giudicato colpevole, dovra’ attenersi al principio di diritto fissato dalla Suprema Corte: i motivi della decisione non sono stati ancora depositati, mentre e’ noto solo il dispositivo.
Il religioso era stato arrestato dopo la denuncia di alcune donne, che avevano detto di essere state palpeggiate o abusate con la scusa dei riti di liberazione dal demonio e delle preghiere di esorcismo. Padre Anello e’ stato assistito dall’avvocato Fausto Maria Amato. Il nuovo processo si terra’ nei prossimi mesi.