“Violenza sessuale su ragazzina ad Aragona”, agli sgoccioli il processo a gruppo di giostrai
La vicenda risale al 13 maggio 2015 in occasione dei festeggiamenti della Madonna di Fatima ad Aragona
Battute finali del processo a carico di un gruppo di giostrai accusati di violenza sessuale nei confronti di una ragazzina, all’epoca 13enne, avvenuta durante i festeggiamenti della Madonna di Fatima ad Aragona. Questa mattina sono cominciate le arringhe delle difese. I primi a prendere la parola sono stati gli avvocati Samantha Borsellino e Marcello Lus che hanno discusso le posizioni di alcuni imputati chiedendone l’assoluzione. Il processo, in corso davanti i giudici della prima sezione penale del tribunale di Agrigento presieduta da Alfonso Malato, riprenderà il prossimo 15 luglio per l’arringa dell’avvocato Salvatore Cusumano. Non è ancora chiaro se per quel giorno sarà emessa la sentenza o verrà messo in calendario un altro giorno per eventuali repliche.
Il sostituto procuratore Elenia Manno, a margine della requisitoria, ha avanzato la richiesta di condanna a 14 anni di reclusione nei confronti di tutti gli imputati. Si tratta di Riccardo Fonte, 65 anni, di Caltanissetta; Bogdan Petru Corcoz, 27 anni; Vasile Lucian Isache, 30 anni; Costantin Cosmin Babiuc Pavel, 30 anni. La vicenda risale al 13 maggio 2015 in occasione dei festeggiamenti della Madonna di Fatima ad Aragona e scaturisce dalla denuncia presentata dalla madre della ragazzina. Un processo in cui non sono mancati i colpi di scena come quello avvenuto nell’udienza del novembre dello scorso anno quando due delle amiche della ragazza ritrattarono in aula l’intera versione dei fatti fornita durante le indagini alla polizia. La parte civile è rappresentata dagli avvocati Daniela Posante e Antonella Arcieri.