Lampedusa

Migranti tra sbarchi, naufragi e trasferimenti: emergenza a Lampedusa

In nottata a Lampedusa sono giunte 4 salme e 49 sopravvissuti al naufragio di ieri in area Sar Maltese

Pubblicato 1 anno fa

Proseguono senza sosta a Lampedusa gli arrivi di migranti provenienti dalle coste tunisine. L’ultimo in ordine di tempo è un barchino di 7 metri, con a bordo 43 persone (19 donne e 2 minori) originarie di Costa d’Avorio, Mali e Guinea, soccorso, in area Sar italiana, dalla motovedetta Cp327 della Guardia costiera. Il gruppo, che ha riferito d’essere salpato da Sfax in Tunisia alle 21 di venerdì, è stato sbarcato alle 7 di stamane sul molo Favarolo. Ieri a Lampedusa erano stati registrati complessivamente 37 sbarchi con un totale di 1.387 persone. Il giorno prima c’erano stati 43 arrivi con 1.778 immigrati.

Trasferimenti in corso

La prefettura di Agrigento ha predisposto un piano di trasferimenti dall’hotspot di Lampedusa dove, dopo gli ultimi approdi, si e’ raggiunta la cifra di 2.500 ospiti a fronte di una capienza massima che sfiora le 400 unita’. Durante la notte, con il pattugliatore della Guardia di finanza, sono state trasferite 128 persone in direzione Pozzallo. Per la tarda mattinata e’ stato programmato il trasferimento, con il traghetto di linea per Porto Empedocle, di altri 180 migranti. E’ previsto, invece, per il primo pomeriggio l’arrivo a Lampedusa della nave Diciotti della Guardia Costiera che durante la notte ha mollato gli ormeggi da Pozzallo. Saranno circa 600, ma il numero complessivo e’ ancora in corso di definizione, i migranti che lasceranno l’hotspot di contrada Imbriacola.

Naufragio in Sar Maltese

E’ di otto morti e 97 superstiti il bilancio dei due naufragi avvenuti ieri in area Sar maltese. In nottata sono stati sbarcati sul porto di Lampedusa i cadaveri di quattro persone, tre uomini e una donna, dalla motovedetta Cp324 della Guardia Costiera. Assieme alle salme, su molo Favarolo sono stati fatti scendere anche altri 49 sopravvissuti, originari di Camerun, Costa d’Avorio e Guinea. Qualche ora prima, erano state sbarcate altre 4 salme (3 uomini e una donna) e due sopravvissute, entrambe della Costa d’Avorio, mentre il peschereccio tunisino Montacer aveva trasferito 46 persone (19 donne e 9 minori) tratte in salvo dopo che il barchino di 7 metri sul quale viaggiavano si è ribaltato. Ieri sera, tanto alla polizia quanto alla prefettura di Agrigento era stato comunicato il numero di 86 naufraghi sulla motovedetta, ma si trattava di un dato che oltre ai 49 superstiti inglobava anche altri 37 migranti (16 donne e 4 minori) soccorsi sempre dalla motovedetta Cp324 durante la navigazione verso Lampedusa. La Squadra Mobile, su incarico della Procura di Agrigento, già dalla notte, si sta occupando delle indagini e da stamani inizierà a sentire tutti i sopravvissuti per cercare di fare chiarezza su quanto è accaduto. Bisogna capire quante persone c’erano su ogni barchino, partiti entrambi da Sfax in Tunisia, e il motivo per cui i natanti si siano ribaltati. Necessario anche tentare di identificare le 8 vittime.

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