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Droga all’ombra del clan di Adrano, preso il “king” della marijuana: 14 arresti

E’ stata battezzata “The King” l’operazione antimafia della polizia di Stato di Catania, coordinata dalla procura della Repubblica e da quella per i Minorenni. Eseguita la misura cautelare in carcere a carico 14 persone, accusate, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti (marijuana e cocaina), con le aggravanti di essere […]

Pubblicato 5 anni fa

E’ stata battezzata “The King” l’operazione antimafia della polizia di Stato di Catania, coordinata dalla procura della Repubblica e da quella per i Minorenni. Eseguita la misura cautelare in carcere a carico 14 persone, accusate, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti (marijuana e cocaina), con le aggravanti di essere associazione armata e di avere commesso il fatto al fine di favorire il clan mafioso Scalisi di Adrano, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, nonche’ furto, estorsione, detenzione di armi ed evasione. ‘King della marijuana’ era il nome che si era affibbiato un pregiudicato, tra i principali indagati.

Gli arrestati sono Sebastiano Mario Di Stefano di di 31 anni, Salvatore Giarrizzo di 29, Claudio Barbera di 20, Carmelo Caruso di 43 anni, Davide Caruso di 27, Kristina Karaja di 22, Giuseppe Gorgone di 20, Vito Liotta di 22 e Vito Liotta di 29, Mario Lucifora di 32, Giuseppe Nicolosi di 33, Natale Luca Parasiliti di 29, Antonio Perni 22 e due all’epoca dei fatti minorenni.

Le indagini, avviate nel 2017 e supportate dalle dichiarazioni di tre collaboratori di giustizia, hanno consentito di raccogliere elementi sull’esistenza di un’associazione per delinquere finalizzata al traffico ed allo spaccio di sostanza stupefacente organizzata e diretta da un pregiudicato che, benche’ ai domiciliari, aveva organizzato una piazza di spaccio davanti alla sua abitazione nel centro storico di Adrano. Nel corso dell’indagine e’ emerso che l’attivita’ di spaccio era svolta avvalendosi di alcuni degli indagati quali pusher incaricati di smerciare lo stupefacente sul mercato e consegnare i proventi agli organizzatori. A rifornire di sostanza stupefacente era un fornitore abituale. Aveva trasformato la casa in una base logistica dell’associazione, nonche’ il luogo di custodia dello stupefacente, ma anche dei proventi e delle armi.

Contestati 33 episodi di evasione. L’uomo era solito definirsi “The king della marijuana”. Con lui sono state tratte in arresto 9 persone per il reato di detenzione ai fini di spaccio e sono stati sequestrati complessivamente 12 chili circa di marijuana e 250 grammi di cocaina. In base alle cessioni e alle consegne registrate, si e’ stimato che la piazza di spaccio avesse un volume d’affari pari a circa mille euro al giorno. Tra i destinatari del provvedimento cautelare figura, inoltre, un 60enne, recentemente deceduto per cause naturali. 

A capo dell’organizzazione c’era ‘the King’, Sebastiano Mario Di Stefano, che, di fatto, aveva trasformato la sua casa in una base logistica dell’associazione, nonche’ il luogo di custodia non solo della sostanza stupefacente. Il 24 maggio del 2018 era stato arrestato per detenzione illegale di una pistola calibro 7.65 ritrovata vicino la sua casa ma ritenuta nella sua disponibilita’. Aveva la matricola abrasa e relativo munizionamento: in quell’occasione fu sequestrato pure un chilo di marijuana e g 30 circa di cocaina. Di Stefano spacciava pur essendo ai domiciliari: gli sono stati contestati 33 episodi di evasione.

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