Mafia

Duplice omicidio di mafia, due assoluzioni

Assolti Salvatore Cataldo e Antonino Di Maggio

Pubblicato 3 anni fa

La prima sezione della Corte d’assise d’appello di Palermo ha assolto Salvatore Cataldo e Antonino Di Maggio dal duplice omicidio di Antonino Failla e Giuseppe Mazzamuto. Ordinata cosi’ la scarcerazione di Cataldo, mentre Di Maggio rimane detenuto per altri fatti. Parziali assoluzioni anche per gli altri imputati, che pero’ sono risultati colpevoli di ulteriori delitti commessi tra il 1999 e il 2000 fra Palermo e i paesi della provincia, Terrasini, Cinisi e Carini.

Parzialmente assolti i cugini di Carini (Palermo) Vincenzo e Giovan Battista Pipitone, scagionati dall’omicidio di Francesco Giambanco e dal duplice omicidio Failla-Mazzamuto, ma ritenuti colpevoli per altri delitti presi in considerazione nel processo: Vincenzo per quelli che costarono la vita a Giampiero Tocco e Felice Orlando, il cugino solo per la lupara bianca contro Tocco. Per entrambi dunque ribadito l’ergastolo.

Il collegio presieduto da Mario Fontana, cosi’ come aveva fatto in precedenza un’altra sezione della corte di secondo grado, non ha creduto in pieno alle dichiarazioni del pentito Antonino Pipitone, il cui contributo e’ stato importante invece in relazione all’inchiesta sui rapporti tra Cosa nostra siciliana e la mafia americana, sfociata ieri in 10 arresti.

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