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Licata, inchiesta “Halycon”: mafiosi e massoni volevano creare un partito politico

Un partito politico per comandare “a Licata a Palermo e in Sicilia”.. Era il progetto di massoni e mafiosi svelato dai carabinieri del Ros di Palermo che hanno indagato a lungo sulle dinamiche criminali di Licata e che hanno originato tre distinte operazioni  (Assedio, Halycon e Sombrero) e portato in carcere una quindicina di persone. […]

Pubblicato 5 anni fa

Un
partito politico per comandare “a Licata a Palermo e in Sicilia”..

Era
il progetto di massoni e mafiosi svelato dai carabinieri del Ros di Palermo che
hanno indagato a lungo sulle dinamiche criminali di Licata e che hanno originato
tre distinte operazioni  (Assedio, Halycon
e Sombrero) e portato in carcere una quindicina di persone.

La
vicenda – come pubblica oggi il quotidiano La Sicilia – ha avuto per
protagonista “Giovanni Mugnos, ufficialmente
imprenditore agricolo, in realtà “uomo-ombra” del professore di Cosa nostra
licatese e regionale, Giovanni Lauria nonché interfaccia, per conto del boss,
di Lucio Lutri, maestro venerabile di loggia massonica”.

L’uomo, attualmente detenuto, sottoposto per un lungo periodo ad intercettazione, ha rivelato come la cosca licatese volesse create un partito politico per gestire al meglio ulteriore potere. Mugnos, senza mezzi termini, afferma perentorio: Lo Stato siamo noi”.

La Sicilia pubblica oggi anche i nomi di tutti gli indagati.

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