Mafia

Mafia, 40 anni fa l’omicidio di Lia Pipitone

Sara' installata una Panchina rossa e saranno piantati due Alberi di "Jacaranda Mimosifolia" in simbolo di rinascita

Pubblicato 1 anno fa

Palermo ricorda Lia Pipitone, vittima di mafia e di femminicidio, uccisa 40 anni fa, il 23 settembre 1983, nel quartiere dell’Arenella. Sabato 23 alle 10, nella piazza di via Ammiraglio Rizzo angolo via Fileti, nell’adiacente quartiere Montepellegrino, in prossimita’ della sede degli Organi Istituzionali dell’Ottava Circoscrizione, l’Associazione Millecolori Onlus – Centro Antiviolenza Lia Pipitone di Palermo, in sinergia con il Consiglio Comunale dell’VIII Circoscrizione, dedichera’ una giornata di lotta alla violenza, in occasione del 40esimo anniversario del suo omicidio. Sara’ installata una Panchina rossa e saranno piantati due Alberi di “Jacaranda Mimosifolia” in simbolo di rinascita, offerti dal Comune di Palermo. L’evento sara’ dedicato anche a Rosanna Lisa Siciliano, un’altra vittima di femminicidio a Palermo, uccisa il 7 febbraio 2012 dal marito carabiniere, in un alloggio di servizio della Caserma Le Falde dell’Arma dei Carabinieri, sita nei pressi del luogo in cui si svolgeranno gli eventi. All’evento saranno presenti Alessio e Gero Cordaro, familiari di Lia Pipitone, e Noemi e Lussianna D’Alba, figlie di Rosanna Lisa Siciliano.

Attraverso le storie di Lia e di Rosanna Lisa, viene detto dagli organizzatori, “si intendono scardinare gli stereotipi di una cultura patriarcale ancora oggi presente, per coltivare una cultura dell’antimafia e della non violenza, la cultura dell’ascolto e l’importanza ad accogliere sempre, in qualsiasi circostanza, il grido di tutte quelle donne che chiedono aiuto: da una parte la storia di Lia Pipitone ci porta a riflettere su alcuni principi della cultura siciliana patriarcale dove la figura di un uomo, padre-padrone, decide sulle sorti di una donna, la propria figlia; dall’altra, la storia di Rosanna Lisa Siciliano che, nonostante le violenze subi’te, trova la forza di denunciare, ma non viene ascoltata. La piazza, dove si svolgera’ l’iniziativa, diventa il “simbolo” di quel diritto alla parola e all’ascolto dovuto alle donne”. Un evento dedicato a tutte le Donne Vittime di Violenza, da Marisa Leo, ultima vittima di femminicidio a Marsala – la 79esima in Italia – alla 19enne, vittima dello stupro di gruppo al Foro Italico – avvenuto lo scorso luglio. L’evento e’ organizzato dall’Associazione Millecolori onlus, che gestisce il Centro Antiviolenza Lia Pipitone, e dalla sua responsabile Adriana Argento, in sinergia con il presidente dell’VIII Circoscrizione del Comune di Palermo, Marcello Longo, dal Consiglio dell’VIII Circoscrizione e dalla presidente della Commissione Cultura, Mari Albanese.

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